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amore senza benda. | 79 |
— Bravo! — rispose lei. — Ingégnati!
Egli si strappava i pizzi e i ricami di dosso, buttandoli sul tavolaccio unto, e sbuffava e giurava che voleva aspettar davvero la contessa. Ma questa gli passò accanto sotto il portico senza vederlo nemmeno, e il cocchiere, impellicciato sino al naso, gli andava quasi addosso coi cavalli, senza dir: ehi!
Sandrino tornò mogio mogio in via Filodrammatici, donde le ragazze uscivano in frotta, e la Irma strapazzava per bene il suo banchiere che non l’aveva aspettata come al solito sotto il portico dell’Accademia. Olga veniva l’ultima, lemme lemme, col suo scialletto bianco che metteva freddo a vederlo, e un bel mazzo di rose sotto il naso.
— Vedi come la Irma sa farsi rispettare? — disse a Sandro. — Ed è un signore con cavalli e carrozza!