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76 | amore senza benda. |
cevano le più esperte della scuola — vedrete!
Intanto cominciarono a ronzarle attorno i mosconi delle sedie d’orchestra, e la Nana, a cui Sandrino giurava di voler raddrizzar le gambe storte, portava i bigliettini e i mazzi di fiori. La Olga resisteva. Ma quando il barone delle poltrone le piantava addosso l’occhialetto, la ragazza tendeva il garretto, e lasciava correre in platea delle occhiate nere come il diavolo.
La Carlotta, vedendo che quella pitocca raccolta da lei stessa, alla sua porta, voleva levargli il pane, sputava veleno contro Sandrino che vedeva e taceva. — No che non taccio! — sclamava Sandrino. — Sentirete quel che farò se me ne accorgo io!
Una sera stava vestendosi pel ballo, col cappellaccio a piume, e il mantello ricamato d’oro quando vide passare la Nana,