Pagina:Per le vie (1883).djvu/170

162 gelosia.

partito di posarsi la mano aperta sul costato: — Sono un galantuomo, ve l’ho detto. Vi voglio bene, ma sono un galantuomo!

Però non voleva che il Bobbia tornasse a fare il moscone da quelle parti. Glielo aveva predicato: — Adesso quella poveraccia è come se fosse vedova.

Appunto! Bobbia ci aveva diritto lui perchè era l’amore antico! Il portinaio faceva come il cane dell’ortolano per invidia e per gelosia. Ma se adesso l’aveva lui, voleva averla anche il Bobbia, ch’era stato il primo. Si vedeva chiaro: il sor Gostino la teneva sempre in casa pel comodo suo. Il Bobbia dovette aspettarla dieci volte prima di vederla uscire un momento.

— Senti! Se non vieni con me oggi stesso, vi ammazzo tutti, te e il tuo amante.

La poveretta s’era sentito un tuffo nel