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96 | semplice storia. |
bini della Femia i quali le davano di quelle paure col tramvai lì vicino. Carletto l’altro giorno s’era ammaccato il naso cadendo lungo disteso. — Ella baciava il fanciullo che non voleva saperne, e strillava. — Quando si è soli al mondo ci si attacca anche alle pietre. — Tale e quale come lui! Al reggimento non aveva nè amici nè parenti.
Da principio non si capivano; perchè Balestra era di quelle parti là del mezzogiorno, dove parlano che Dio sa come facciano ad intendersi. Alle volte, dopo aver chiacchierato e chiacchierato, conchiudevano col guardarsi in faccia, grulli, e si mettevano a ridere.
Ma ci avevano preso gusto lo stesso a stare insieme. Ogni giorno, mentre Balestra aspettava la ritirata sul sedile, colle gambe ciondoloni, Femia arrivava col suo grem-