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PENSIERI E GIUDIZI | 131 |
Ecco, un fremito di vita spira consolante su le rovine; ecco, le umane fatiche suonano vittoriose, e risplendono al sole. Le calabre spiagge rifioriscono; Messina gloriosa risorge!
IV.
aprile 1909.
La Carità che spegne in uno slancio di amore gli odi secolari delle razze umane, che fa dimenticare in un momento sublime le antiche e le recenti offese delle nazioni, che affratella tutti i popoli nel dolore e li conforta alla resistenza unanime contro alla prepotenza inconscia della Natura, prova solennemente che la pace universale non è un sogno di solitari idealisti, ma un bisogno irresistibile del cuore umano, ma una fede operosa ardentissima di tutta quanta l’umanità.
V. 1
22 marzo 1910.
La festa della Libertà, che la Repubblica Argentina prepara per l'anno prossimo, commoverà tutti gli animi liberi, esalterà tutti i popoli che a libertà aspirano e di libertà si mostrano degni.
Commossa ne sarà, più d’ogni altra regione, l’Italia, i cui figli, mantenendo alto il prestigio
- ↑ Per il centenario della Repubblica Argentina.