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PENSIERI E GIUDIZI 113

La voce degli studenti russi è il grido della coscienza russa che si risveglia.


Avanti, o invitta stirpe: ai patiboli
    Ridon le maschie vergini;
Sognano i martiri dentro l’avel;
Ecco, alla nova gloria rinascono,
    Ecco, vermigli démoni,
Gl’inni di Rileif squillano al ciel.

Così or sono 15 anni auguravo il risveglio della sacra Russia.

Nel nome glorioso di Leone Tolstoi rinnovo oggi l’augurio.


IX.

maggio 1901.

Corda fratres! Qual più bella associazione della vostra? Combattere per la verità per la giustizia per la pace; combattere uniti in un pensiero fraterno, in nome della scienza, tutti dall’uno all’altro estremo della terra, come una sola famiglia che difende la propria casa, la propria libertà, la propria vita!... Il mio pensiero si affisa all’orizzonte, e vorrebbe procedere e volare con voi, generazioni novelle.

Perchè rifuggire dalla politica e dalla religione? Inalzare la politica alle sfere della scienza, purificare la religione nei lavacri dell’Ideale, non è l’aspirazione di tutti i magnanimi? Qualunque siano le vostre credenze e le vostre opinioni, a me pare che potreste trovarvi concordi nel com-