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PENSIERI E GIUDIZI 99

ignara nel seno concupiscente di un tonsurato mandrillo.

Non abbiano paura i giovinetti di disertare la scuola contaminata dal catechismo e snaturata dal prete. Ribellarsi a chi, abusando della propria autorità, ci impone l’ignoranza e la schiavitù, è sacrosanto dovere.


XXIV.

dicembre 1908.

Tutti gli amici della libertà dovrebbero lavorare per la lega dei popoli latini, la quale sarebbe il primo passo verso l’unione degli stati liberi d’Europa, preconizzata dal Mazzini e da V. Hugo. La prima voce dovrebbe muovere dalla Francia la cui repubblica, insanguinata dal Thiers e inzaccherata dai Panamisti, s’è riabilitata agli occhi della civiltà per due fatti di grande importanza: il processo Dreyfus e la disfatta del clero settario e sanguinario. Una repubblica, che mette in repentaglio la propria esistenza per l’onore e la libertà di un cittadino, mostra di sapere che la giustizia è la pietra fondamentale di uno Stato. La legge contro le congregazioni religiose, bandita ed applicata con napoleonica celerità, mostra che nessuna giustizia e nessuna riforma è possibile in uno stato ove il prete può liberamente congiurare contro la libertà. Finchè la giustizia è conculcata e il clero lasciato indisturbato, anzi