E vi parean riflettere
Le pallide figure
Pinte da ignoti artefici 76Tra i fregi e le sculture;
Dell’arte primogenite
Vive di un soffio appena,
Ma colla faccia piena 80D’inenarrabil fè.
Erano i buoni e memori
Testimonii dei morti;
Occhi celesti, estatici 84In cima a eccelsi porti,
Avean veduti i secoli,
Travolti a cavalloni,
Cadere in ginocchioni, 88Pentirsi, e dileguar.
Te non vedran, mio secolo,
Te che empiamente pio
Fai spose allo sbadiglio 92Le insulse preci a Dio;
Te senza l’ire intrepide
Dei saggi Iconoclasti,
Senza un amor che basti 96A darti un altro altar!
Ma il non lontano postero
Ripercorrendo il sito
Da tuoi pittori ipocriti 100Già di bugie vestito,