Anch’io le amavo, e un dì, come deserti
Vidi i balconi del convegno antico,
Chiesi novelle: — moribonda l’una,
L’altra al letto davanti
A pregar la madonna e tutti i santi.
L’ammalata morì; fu un epitaffio
Breve alla porta della chiesa, e un requie
Di più. L’altra tornò nella sua casa
Stretta, oscura, pudica
Come la bara della estinta amica.
E più di quella restò forse chiusa.
Quando al sol si riaperse, oh cosa triste!
Intisichian non innaffiati i fiori,
E la vecchia languente
Guardava intorno e non vedea più niente.
Dimenticato anch’io, son mesi e mesi
Che ho mutato cammin, come gli uccelli
Che sul miglio infedel piansero molto,
Poi decretâr lo sfratto.
I fiorellini erano morti affatto.