Pagina:Penombre.djvu/186

LII.


ESEQUIE





Suonano a esequie, un feretro s’avvia,
     Un prete è in allegria.

O mio canestro di olezzanti fiori,
     Tavolozza di forme e di colori,
     5O stelle che dal ciel mi sogguardate
     Collo splendor delle tremanti occhiate,
     Ditelo voi, vergini cose, è vero,
     Ch’io tutto finirò nel cimitero?

Suonano a esequie, un feretro s’avvia,
     10Un prete è in allegria.

Voi che vivete, o fior, nell’ozio blando,
     L’aria che in mezzo a voi vien spigolando
     Non vi racconta mai se battan l’ali
     Dopo l’ultimo giorno alme immortali?
     15Stelle, quando la morte un’alma miete
     Nulla salir per l’etere vedete?