Come cadenze tremule
Di cori in lontananza,
Belle, ridenti, tiepide, 20Nella tranquilla stanza
Tornano le memorie
Del luglio e dell’aprile,
A colorir lo stile 24Del pallido pittor.
E accosciata in un angolo
Al muro crepitante,
Sospirosa e pettegola 28Come una vecchia amante,
La stufa mi consiglia
A non varcar la soglia,
E alle dolcezze invoglia 32Del solingo lavor.
Quando la nebbia intorbida
L’ampia campagna rasa,
È pur dolce l’imagine 36Delle donne di casa:
Le muse son, son gli angeli
Del domestico cielo
Cui della pioggia il velo 40Imperla la beltà!
Le gonne allor bisbigliano
Come selvette in maggio,
E se il capo ti aggravano 44Nuvole di passaggio