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domus-mundus | 133 |
Crederò, se tu credi, a questo Iddio
Senz’occhi e senza trono;
Se ti piace e ti serba al tetto mio,
Anch’esso è buono!
Ma lascia al fango e all’odio il mondo triste
E gli uomini perversi;
E se sospiri ancor sante conquiste
Di santi versi,
Deh, ripulisci all’amore il gioiello
Della tua dolce vita,
Deh, mesci il genio del poeta a quello
Dell’eremita! —
IV
L’hai tu veduto, pensierosa luna,
L’hai tu veduto il suo bacio all’amica?...
Sorgevi appunto allor, per l’aura bruna,
In un manto di fosforo e di mica.
Qualche nube raminga attraversava
L’immenso buio, e, zanzara celeste,
Entro l’orbita tua si avvoltolava,
Per arder l’ali luminose e leste.