DOMUS-MUNDUS 127


Pensa ai bimbi del lido, ai ritornelli
  Che col vento venian dai navicelli;
  45E mi dicevi, seduti all’ombrìa,
  L’universo è giocondo, e tu sei mia!

Io sospirava: amo, confido e credo;
  Il futuro lo sento, il Dio lo vedo!...
  O puri affetti, o rime pensierose
  50Di farfallucce, di baci, e di rose!

Il nido facciamolo,
Dicevi, o ben mio,
Coi fili di paglia
Che piacciono a Dio;
55Coi raggi, coi fiori,
Coi versi e gli amori!

Oblìa gli amici che han lo scherno in viso;
  Non è un mar di amicizia il mio sorriso?
  Oblìa, poeta, il mondo, e il cielo oblìa;
  60La cattedrale è la stanzuccia mia!

Qui la pace, la fede e l’esultanza,
  E qui l’asilo d’ogni tua speranza!
  Porgi a’ miei baci questo cuor che geme,
  Chiudiam le imposte, e addormentiamci insieme!