15Qual fu stanotte, quando tu vegliavi,
La dea che del tuo canto incoronavi?
Ah dimmi che fu larva antica e bruna,
O mammola di monte, o fil di luna,
O vecchie frate, o bambolo ricciuto,
20O cadavere, o uccello in mar veduto,
Ah dimmi, dimmi che nel ciel dimora,
E che tu t’en dimentichi all’aurora!
Non vedi? son pallida,
Son tacita anch’io;
25Perchè, quando a vespero
Favello con Dio,
Mi guardi nel viso
Col mesto sorriso?
Io m’affiso lassù, tu in basso guati;
30Io mi faccio gentil, tu ti fai strano....
Oh dove, dove sono i dì volati,
I dì che insieme viaggiavam lontano?
Era in riva del mar, nel paesetto,
In mezzo ai boschi.... mi ricordo ancora!
35Quanta speranza ti cantava in petto,
Come ridendo correvamo allora!
Davanti alle placide
Chiesette del monte,
Allora, rammentati,
40Chinavi la fronte;
Quei buoni curati
Li hai tutti scordati?