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38 il processo di pellegrino rossi

a tre o quattro, il Ruspoli, nel suo secondo esame si è spinto fino a cinque o sei riunioni e ognuno di quei testimoni ha detto o di non sapere se poi si tenessero altre riunioni, oppure di non sapere ciò che si trattasse in altre riunioni in cui il testimone deponente non fosse intervenuto: ma nessuno dei quattro ha detto ciò che arbitrariamente e slealmente loro mette in bocca il Processante Relatore: e i lettori se ne potranno persuadere rileggendo le deposizioni del De Angelis, del Ruspoli, del Costa e l’unica del Rorick.

Del resto il Processante Relatore Laurenti fa mostra di credere chi sa mai quali cose misteriose e miracolose intorno a quelle riunioni del Capranica e puerilmente si lamenta perchè furono pochissime quelle a cui intervennero il De Angelis, il Ruspoli, il Costa ed il Rorick, quasi che quelle riunioni fossero state quindici o venti, si lamenta che dei cinquanta circa Legionari e Reduci — egli dice cinquanta, perchè non vi comprende gli imputati — quattordici soli abbiano ammesso di essere intervenuti e quasi tutti una volta sola, e molti abbiano fin anco negata di avere avuto notizia di quelle riunioni, mentre ne era sparsa e notoria la voce, quasi che da queste circostanze potesse derivare un obbligo a tutti di intervenrvi e quasi che tutti coloro, che, eventualmente, non essendo fannulloni e girandoloni come lo Squaglia, non ne ebbero notizia, solo per essere stati Legionari e per far piacere al futuro Giudice Istruttore, avessero avuto il dovere di esserne informati.

Ma, in sostanza, dagli atti processuali al Giudice Relatore risultavano sulle riunioni del Capranica queste verità dalle quali egli per nessun conto doveva dipartirsi e sulle quali egli non poteva e non doveva sofisticare: che quelle riunioni cominciarono sul finire di settembre e si protrassero sino ai primi di novembre: che quelle riunioni non furono nè fisse nè continuative, ma temporanee e ad intervalli e, perciò, non superarono il numero di sette od otto al massimo; che erano tenute a porte aperte e che chiunque poteva entrare al Teatro; che non vi si trattò di trame contro il Governo e contro il Ministro Rossi e che non vi