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36 il processo di pellegrino rossi

di quelle sei, o sette o, al massimo, otto sconclusionate e innocue riunioni un terribile focolare rivoluzionario, dove si organizzasse la uccisione del Rossi e la successiva ribellione del 16 novembre.

Nulla importa al Processante Relatore che neppure uno dei testimoni esaminati in processo abbia affermato che ivi si trattasse della rivoluzione e della uccisione del Ministro Rossi; nun importa a lui che tutti i testimonii, tranne le velenose insinuazioni di Agostino Squaglia e le leggerissime e velate del Legionario Orioli, abbiano escluso che di rivoluzione e di uccisione Rossi si trattasse in quelle riunioni; come nulla gli importa che nessun testimonio abbia detto che la sera del 13 e del 14 novembre si tenesse riunione al Capranica, neppure Agostino Squaglia, il quale, nel suo ultimo esame, del 3 gennaio 1853, dopo aver detto che ignora che il Bomba e il Carbonelli appartenessero a qualche associazione faziosa e che intervenissero alle riunioni dei Legionari al Capranica; dopo aver detto che non è a sua cognizione che all’osteria Mattei a piazza di Spagna ove teneva riunioni Angelo Brunetti convenissero anche i Legionarii; disse anche, rispondendo ad apposite interrogazioni, che non sa, ossia non ricorda che a Capranica si tenesse riunione anche le sere del 13 e del 14 novembre e che non sa — è importante, trattandosi di uno che sapeva tutto — che i Legionari il 15 novembre ricevessero ordine, nè da chi di indossare la panuntella.

Ma che importa tutto questo al Relatore, fremente d’ira contro quei Legionari e contro Luigi Grandoni? Egli, ardente di santo zelo, forte del sussidio del lenone impunitario, poggiando sui pavimenti di mosaico da lui costruiti con tutti quei pezzetti di deposizioni, approfittando di parecchie contraddizioni in cui cadde nei suoi tredici costituti il Grandoni, approfittando che certe circostanze di fatto, per sè stesse innocenti, fossero state inopportunamente e improvvidamente dal Grandoni negate, raccogliendo e intarsiando le frasi meno benevole e i giudizi poco favorevoli verso di questo emessi da parecchi testimonii, in specie Legionari, ed esagerando e colorendo quel po’ di va-