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è uno dei più importanti della Causa, perchè qui precisamente si vuole fosse fermato il condetto esecutivo del delitto.

Ma non v’ha punto, dirò, più mancante di questo di una verificazione qualunque. È il solo impunitario che ne parla; ne parla non di fatto proprio, ma de relato altrui; ed il rivelo in questa, come nelle altre parti, contiene solenni falsità. Infatti il Ranucci avrebbe confidato all’impunitario che fra gli altri la palla nera sarebbe toccata anche al Chirurgo Corsi, e che vi sarebbero intervenuti fra i molti i soliti fratelli Trinca. Or per quel che abbiamo osservato il Corsi Chirurgo ed i Trinca provarono un alibi perfetto, e così apparisce chiaro che il rivelo contiene falsità; ed anche perchè i soggetti sortiti non tutti sarebbero stati Legionari il che escluderebbe la pretesa che a questi si volesse affidare l’eseecuzione del delitto.

Il rivelo contiene falsità o che le abbia inventate Bernasconi, o gliele abbia date ad intendere Ranucci, contiene falsità; chi potrebbe quindi ritenere che vi fosse in quella notte colà un conciliabolo e che v’intervenisse e prendesse parte attiva il Grandoni? Ponete bene nell’animo, signori, che il solo rivelante è che vuol darvi a credere questa storia; ch’esso non parla di fatto proprio, ma de relato; che il rivelo contiene palpabili falsità; e che d’altronde non vi ha un elemento per ritenere siffatto convenio e la ideata sortizione. L’impunitario dice che, uscito dal Circolo, accompagnò con altri a casa Sterbini; Badini ci aggiunge di aver veduto entrare in casa Sterbini e Brunetti andare all’osteria del Forno; il rivelante d’altra parte accompagnò a casa Facciotti: Ecco l’azione finale di quella sera; ch’era già ben tarda oltre le 4 ore di notte; qui la catena si spezza, il posteriore convenio a Capranica è un fatto nuovo, non in corrispondenza degli atti antecedenti; perchè chi a ora tarda, dopo una congrega al Circolo va a casa, e vi entra, si suppone che vada al riposo; e per ritenere che più individui siano poi riusciti un’ora più tardi dalle rispettive loro abitazioni per portarsi in un dato luogo, convien provare, e la prova manca assolutamente, ed ogni presunzione è contraria. Chi prova almeno in genere che quella sera ci fosse riunione a Capranica, che vi si portasse di più l’urna con le pallottole e bianche e nere per la sortizione? Nessuno. Eppure a tempo debito si potevan fare delle indagini su ciò, che forse sarebbero riuscite fruttuose, o al Fisco, o a taluno degli accusati; Grandoni fin dal secondo costituto aveva detto delle riunioni di sera al Capranica;