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92 il processo di pellegrino rossi

E infatti subito ve lo collocò: e a torto — altro punto debole della rivelazione —il Costantini si lamenta di essere stato impiegato tardi, cioè, sugli ultimi di Dicembre, giacchè soltanto sugli ultimi di Dicembre furono iniziati — e non prima — i lavori di Tor di Quinto.

Ma il vero tallone di Achille della confessione di Sante Costantini agli occhi del Fisco sta nelle parole: Io per quel poco di tempo che avvicinai, come ho detto, qualcuno di quelli che riddi uniti al Brunetti il giorno 15, pella pura verità posso dire che tutt’altro che riunione al fienile, tutt’altro che riunione al Capranica, fosse stato il motore di quel delitto. Ma allora egli sa qualche cosa del vero motore, ha appreso notizie che crede vere e che, con manifesta reticenza, tace alla inquisitrice Giustizia? Tali sono i rilievi più salienti che lo storico deve fare su questa rivelazione, intorno alla efficacia della quale Sante Costantini si faceva grandi illusioni.

Comunque quella rivelazione fu consegnata, pel tramite del Notaio Cancelliere, al Presidente del Supremo Tribunale nella udienza del 5 Aprile.

Ora quale uso fece il Presidente di quel documento?... Che cosa fecero il 6 Aprile il Presidente, il Procuratore Generale Fiscale e il Giudice Istruttore?... Assunsero in atti il rivelo stragiudiziale del Costantini?... Lo chiamarono a qualche nuovo costituto?...

Dagli atti contenuti nel XVI ed ultimo tomo del processo e che or ora fedelmente riferirò non apparisce chiaramente che cosa sia avvenuto: e soltanto dalle parole dell’Avvocato Pietro Gui pare che realmente il Processante abbia assunto un costituto stragiudiziale dal Costantini, del quale non v’è traccia in atti.

Ad ogni modo venerdì 7 Aprile 1854 con le solite preci si riprende la discussione della causa.

«Il Presidente comunica essersi rigettata la domanda di impunità fatta da Sante Costantini1.


  1. Qui pare che il Presidente, o coscientemente, o incoscientemente, mentisca perchè in tutta la lunga diceria rivelatrice nelle suppliche del Costantini non si parla mai di impunità.