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d’oggi si va imitando con bella gara delle Nazioni, dalle Provincie e dai Municipj. I Monumenti Ravennati del Fantuzzi, il Codice Alemanno di Neugart, lo Raccolta diplomatica Francese di Brequigny, gli Autografi Bavari di Lang, gli Scrittori Germanici di Pertz sono opere che onorano il tempo nostro. Le Gazzette recenti parlano di lavori della stessa tempera del nostro, che s’intraprendono in altre regioni, direi quasi sul nostro esempio.

Fino alle fredde spiagge del mare finlandico è penetrato il medesimo spirito; e di là colle stesse nostre parole si fa il seguente annunzio


Pietroburgo 19 dicembre 1832.


“Si sta formando a Revel una Società per promuovere lo studio della storia nazionale. Si vuole raccogliere, ordinare, e pubblicare tutti gli atti e materiali storici disseminati negli archivj, e nelle private collezioni, in modo da formare un corpo di storia dell’Estonia. Gran numero di dotti prendono parte a questa importante impresa„.

Vedete come nel Piemonte siasi destato il medesimo fervore, e come i più cospicui Eruditi di quel reame sieno chiamati dalla regia munificenza a por mano all’opera:


Torino 11 maggio 1833.


“S. M. il Re Carlo Alberto con Decreto 20 Aprile 1833 creò una Deputazione sopra gli studj di storia patria, per dirigere la pubblicazione di una Collezione di Opere inedite o rare, e di un Codice Diplomatico dei suoi Stati. Questa Deputazione col titolo di Regia è composta di un Presidente (che è il celebre conte Prospero Balbo) di quattro Vicepresidenti, di dodici Membri residenti, di varj non residenti, e di due Segretarj. Il Ministro dell’interno è incaricato delle spese.„