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portato i suoi biglietti e segnalato dei depositi alla Casa del fascio. Baracca era un ragioniere di Cuneo, uno in gamba ch’era stato anche in Africa e parlava poco — era poi morto con quelli delle Ca’ Nere. Disse a Nuto che però non capiva perché Santa si fosse difesa con lui quella notte del rastrellamento. — Sarà perché gliele fai buone, — disse Nuto, ma era disperato, gli tremava la voce.

Baracca gli disse che Santa le faceva buone lei a chi voleva. Anche questo era successo. Fiutando il pericolo, aveva fatto l’ultimo colpo e portato con sé due ragazzi dei migliori. Adesso si trattava di pigliarla a Canelli. C’era già l’ordine scritto.

— Baracca mi tenne tre giorni quassú, un po’ per sfogarsi a parlarmi di Santa, un po’ per esser certo che non mi mettevo in mezzo. Un mattino Santa tornò, accompagnata. Non aveva piú la giacca a vento e i pantaloni che aveva portato tutti quei mesi. Per uscire da Canelli s’era rimesso un vestito da donna, un vestito chiaro da estate, e quando i partigiani l’avevano fermata su per Gaminella era cascata dalle nuvole... Portava delle notizie di circolari repubblichine. Non serví a niente. Baracca in presenza nostra le fece il conto di quanti avevano disertato per istigazione sua, quanti depositi avevamo perduto, quanti ragazzi aveva fatto morire. Santa stava a sentire, disarmata, seduta su una sedia. Mi fissava con gli occhi offesi, cercando di cogliere i miei... Allora Baracca le lesse la sentenza e disse a due di condurla fuori. Erano piú stupiti i ragazzi che lei. L’avevano sempre veduta con la giacchetta e la cintura, e non si capacitavano adesso di averla in mano vestita di bianco. La condussero fuori. Lei sulla porta si voltò, mi guardò e fece una smorfia come i bambini... Ma fuori cercò di scappare. Sentimmo un urlo, sentimmo correre, e una scarica di mitra che non finiva piú. Uscimmo anche noi, era distesa in quell’erba davanti alle gaggie.


Io piú che Nuto vedevo Baracca, quest’altro morto impiccato. Guardai il muro rotto, nero, della cascina, guardai in giro, e gli chiesi se Santa era sepolta lí.

— Non c’è caso che un giorno la trovino? hanno trovato quei due...

Nuto s’era seduto sul muretto e mi guardò col suo occhio testardo. Scosse il capo. — No, Santa no, — disse, — non la trovano. Una donna come lei non si poteva coprirla di terra e lasciarla cosí.


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