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Non era ancora mezzogiorno. Quando ci alzammo si cercò di far qualcosa, qualcuno disse: — Scendiamo al mare, — qualche altro si perse nel giardino. Avevo alle costole un tale grassoccio che voleva mostrarmi dall’alto le antichità di Noli. Lo seminai con una scusa. Feci una scappata nella camera al primo piano e mi sedetti alla finestra. Fumai guardando le piante.

Dal giardino salivano richiami e voci note; riparlavano di andare a Sanremo. Si spalancò improvvisamente l’uscio; entrò Mariella. — Ah c’è lei, — disse, — mi scusi — . Sulla soglia intravidi il barone, che si ritrasse.

— Devo andarmene? — dissi.

Mariella mi fece un bel sorriso e chiuse l’uscio in faccia all’altro. — Cercavo lei — . Mi venne incontro. — Queste gite hanno di antipatico che c’è sempre qualcuno di troppo, — cianciò. — Volevo dirle, Clelia, aiutiamo la povera Rosetta... Lei sa com’è sensibile, intelligente, eravamo tanto amiche prima... Dobbiamo toglierla ai suoi pensieri morbosi, distrarla...

Aspettavo dove andasse a parare. Vedevo ancora la faccia storta del barone.

— Glielo dica anche lei. So che vi siete vedute... con me non esce volentieri. La convinca a venire alle prove. Non si riesce a tenerle insieme queste ragazze. Com’è difficile metter su qualcosa...

— Forse, — le dissi, — Rosetta è cresciuta. Non vuole piú giocare con la bambola.

— No no, — disse lei, — ci sono dei ripicchi, delle gelosie...

— Non mi pare che l’abbia con la Nene.

— Non è questo. Da quando Momina si è messa contro la recita... anche Momina, che senso... Rosetta non vuole piú saperne, ci abbandona.

— Io credo, — le dissi, — che Rosetta abbia cercato di ammazzarsi perché era stufa di Momina, della recita, di lei, di tutti quanti. Non crede?

Mi guardò, fresca e colpita. Poi si riprese con vivacità. — Lei esagera, — disse, — Rosetta è una ragazza intelligente e sincera...

«Appunto, — volevo rispondere, — appunto», ma bussarono all’uscio. Era Momina.

— Si va a Sanremo, — annunciò. Poi guardandoci con gli occhi piccini disse: — Mi stupisco di voi.

Non arrivammo a Sanremo. La Nene cominciò a sentirsi male,


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