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suo letto, — disse Mariella ritornando fresca fresca, — vuol sentire i dischi, la conversazione, la gente. È cosí innamorata dei nostri amici...

Alla prima occasione, bloccai Morelli in un cantuccio e gli chiesi che idea avesse avuto. — Già imbronciata? — disse lui.

— Meno di lei che si è sorbito la vecchia... Comunque...

— Non dica male della vecchia, — osservò Morelli. — Di donne Clementine se ne vedono poche. Sono morte da un pezzo. Lo sa che donna Clementina è figlia di una portinaia; è stata attrice, ballerina, mantenuta, e dei tre figli che ha fatto al vecchio conte uno è scappato in America, l’altro è arcivescovo? Per non parlare delle figlie...

— Poveretta. E perché non si ritira in campagna?

— Ma perché è spiritosa. Perché le piace comandare in casa sua. Lei Clelia dovrebbe conoscerla.

— È cosí vecchia... fa paura.

— Per questo bisogna conoscerla. Se ha paura dei vecchi, ha paura di vivere.

— Credevo mi avesse portata a conoscere quegli altri...

Morelli guardò nella sala i gruppetti seduti, le coppie che confabulavano in fondo.

Fece una smorfia e brontolò: — Si beve già?


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