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cina. Questa volta era inutile pigliar la chitarra. Se suonavo, pensavo a tutt’altro. Stavo in negozio e guardavo la porta. M’immaginavo che chi entrava fosse Linda. Cercai Milo al caffè per andare con lui, ma non c’era. Feci una sera all’osteria con Martino, ma senza suonare. C’era anche Lario, c’era Gilda, e volevano andare a ballare. C’eran tre o quattro facce nuove. Lasciai perdere e stavo a sentire i discorsi. Gilda parlava di una coppia ch’erano andati al Valentino, s’eran seduti su una panca e tirati due colpi. «Lei è morta, lui no». Com’è il mondo, pensavo, una volta avrei detto «Salute».

Il quarto giorno era domenica, e ci fu la partita. — Meno male che al foot-ball ci vieni, — mi dissero. Brutta partita. Dopo cena avevo un foglio di musica da portare a Carlandrea. L’idea di entrare al Mascherino mi fece piacere. Ci andai tranquillo e non c’era nessuno; erano tutti in teatro. Arrivò Carletto.

— Ah, — mi fece. Fumava con rabbia e seccato.

— Come va questo numero? — dissi.

— Quel porco ha di nuovo tagliato la corda — . Sputò il fumo. — È scappato a Milano.

Stetti con lui tutta la sera. Quante volte gli chiesi se era proprio Milano e quand’era partito, non so. — L’ultimo giorno che ti ho visto, e me l’han detto a casa sua. Una voce da merlo al telefono — . Lui bestemmiava per quel turno ch’era di nuovo rimandato. — Al botteghino non ne sanno niente. Mestiere porco. È la storia dei gatti.

Gli chiesi se aveva famiglia a Torino.

— La famiglia l’ho sciolta per credergli.

— Io non ho un soldo, — dissi.

— Per qualche giorno ce la faccio.

— Quando torna?

— Fra due giorni, mi han detto.

L’indomani eravamo insieme già al mattino. Lui voleva sapere di quella Lilí. Mi spiegò che insomma Lubrani era un uomo capace, che le ragazze le sapeva scegliere, che aveva soltanto quel vizio di non ricordarsi. Anche una cena, la sapeva dare. Sapeva stare in compagnia come Lilí. Una volta era molto piú quadro e non finiva una serata senza strappare il reggipetto a una ragazza.

— Quando vi siete conosciuti, con chi stava?

— Con quella Clari che già allora gli mangiava dei soldi ma gli


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