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Io non sapevo piú che fare. Non sapevo se Linda era seccata di me. Non sapevo se Amelio ci aveva già capiti. Li guardavo parlare. Avrei voluto essere via, essere a Po. Pensavo a Linda in quella stanza con lui solo.

Dissi alzandomi: — Addio. Vado a casa.

— Non vuoi piú che stia qui? — disse Linda, e mi fece occhi duri.

— Non voglio niente, — dissi brusco. — Devo andare.

— L’hai con me? — disse Linda.

Alzai le spalle e ficcai la chitarra nella fodera. L’avrei rotta in due pezzi.

— Dammi almeno una sigaretta, — disse Linda.

— Sono sul letto — . E me ne andai.

Quella mattina la finii girando a caso. Piovigginava e c’era fango. Ero in fondo a Torino, su una strada sperduta, e mi venne in mente quella notte che andavo con Linda e lei s’era fermata sulla piazzetta e aveva detto «Ma perché siamo insieme?» Chi sa dov’era la piazzetta. Mi fermai. Su quella strada non passava un’anima.

Linda invece era stata a cercarmi in negozio e mi aveva lasciato un biglietto. Diceva soltanto che, passate le lune, andassi a trovare Amelio ch’era solo. L’aveva scritto sul banco, dunque sperava di trovarmi in casa.

Io da Amelio non ci andai, e in quei giorni stetti molto in negozio. Stavo sempre sulla porta, ed eran piú le sigarette che fumavo di quelle che vendessi. Ma certe mattine di nebbia e di sole pensavo che Linda saliva le scale di Amelio, e parlavano insieme, lei gli toccava le coperte, lo badava e abbracciava. Poi pensavo alla voce di Linda quando voleva consolarlo e gli diceva «Ti ricordi?» Forse andavano a letto anche adesso. La sera me ne uscivo con questo e con quello, un po’ con Lario, un po’ con gli altri, e andavo a donne, andavo al cine, non parlavo piú di Amelio e se qualcuno ne parlava stavo zitto. Ma pensavo: «Tutto questo per niente. Perché Linda è una scema». E invece capivo che non era una scema e in sostanza preferiva Amelio storpio a me che sapevo soltanto suonare come quel tale della grappa. E aspettavo, convinto che non sarebbe venuta mai piú.

Invece venne, con la faccia contenta. Entrò decisa — non c’era nessuno — e mi chiese se m’era passata. In quel momento rientrò


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