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lei gli volesse. Questo l’aveva saputo fin dalla sera che si era sprecata per lui. Guido era fin troppo buono a smettere ancora di lavorare, per venire con lei dietro la tenda. Poteva continuare a vederlo, solo se diventava la sua modella. Altrimenti, un bel giorno Guido ne prendeva un’altra.
Ginia sentiva freddo là davanti allo specchio, e si gettò il soprabito sui fianchi nudi che le diedero la pelle d’oca. «Ecco, come sarei, se posassi», diceva, e invidiava Amelia che non aveva piú vergogna.
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