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bicchierino. — Ma sí, — disse Amelia. Lo presero al banco perché costava di meno.
Ora Ginia cominciava a sentirsi accaldata, e senza fatica mentre uscivano disse ad Amelia: — Volevo chiederti questo. Vorrei vederti posare.
Ne parlarono per un pezzo di strada, e Amelia rideva perché, nuda o vestita che sia, la modella interessa agli uomini, non a un’altra ragazza. La modella sta ferma, cosa c’è da vedere? Ginia disse che voleva vedere il pittore dipingerla: non aveva mai visto maneggiare i colori e doveva esser bello. — Non è per oggi né per domani, — diceva, — adesso sei senza lavoro. Ma se torni da qualche pittore, mi devi promettere che conduci anche me — . Amelia rise un’altra volta e le disse che, quanto ai pittori, era il meno: sapeva dove stavano e poteva condurcela. — Ma sono carogne, sta’ attenta — . Anche Ginia rideva.
Poi si trovarono sedute su una panchina e nessuno passava, perché non era piú né presto né tardi. Finirono la sera in una sala da ballo in collina.
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