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— Andiamo almeno all’ombra; non ci costa un centesimo, — gli dico tirandolo sul marciapiede.

Lui viene e ripiglia a lamentarsi. Faceva il discorso che mi aveva già fatto disteso sulla branda uno di quei giorni. Che suo padre in quella stagione aveva bisogno di braccia e aveva gridato ai carabinieri che aspettassero a prendergli il figlio dopo il raccolto, e al carcere mandamentale s’era fermato sotto la grata a minacciarlo e voleva intentare causa per danni ai padroni della casa bruciata.

— Quanti anni ha tuo padre? — gli dico.

— Piú di sessanta.

— E con piú di sessanta è ancora cosí dritto?

Qui Talino tornò a ridere come se fossimo soli. Si lamentava e rideva, e teneva tutto il marciapiede. Cominciava a passar gente e si scontravano, perché Talino camminava come se fosse in piazza solo. Andavamo decisi verso il centro e non so chi guidasse: lui veniva con me, io lo guardavo, lo lasciavo camminare, e venivo con lui. Cercavo un bar che non mi conoscessero, per prendere un caffè e pensarci sopra.

Era già mezzogiorno passato e l’avevo solamente seduto nel giardino della stazione. Aveva in mano il suo foglio di via e tornò a chiedermi fino a quando era valido.

— Io non torno al paese, — dice, — Mio padre mi ammazza — . Cosí grand’e grosso, parlava come se fosse ancora davanti alla guardia, e si asciugò il sudore del collo. — Mio padre non si è ancora sfogato e per fare il raccolto ha dovuto pagare la giornata a un altro. Mio padre è peggio della giustizia.

— Se ti hanno messo fuori. Non è ancora contento?

— Non vuol dire. L’avessero preso lui, si sfogava lo stesso con qualcuno.

Visto che non se ne andava, tirai fuori una sigaretta. Tanto lui non fumava. Piegò il foglio e se lo mise nel taschino della camicia, e guardò la fontana.

Io avevo fame. — Torna a casa. Talino, — gli dico. — Vorrei potermene andar io da questi marciapiedi. Cosa vuoi fare qui, che non conosci nessuno?

Allora mi guardò con un occhio solo, come aveva fatto uscendo di là dentro, e a me veniva la rabbia. Cosa credi di fare, goffo, con la gente civile? volevo dirgli; ritorna alla tua stalla. Non è abba-


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