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p. 114 Avventure
1935. Pubblicato in Lavorare stanca.
13 maggio 1935: arresto di Pavese.
4 agosto 1935: Pavese, condannato al confino, arriva a Brancaleone Calabro.


115 Donne appassionate

Brancaleone, 13 agosto 1935. Pubblicato in Lavorare stanca. In una minuto porta il titolo Donne d’una volta.

116 Luna d'agosto

Brancaleone, agosto 1935. Pubblicato in Lavorare stanca. Di questa poesia si parla nel diario Il mestiere di vivere, in dato 24 novembre 1933.

117 Terre bruciate

Brancaleone, agosto 1935. Pubblicato in Lavorare stanca. In una minuta porta il titolo Terra d’esilio. I primi appunti della poesia provano che P. aveva cominciato a svolgere il tema del confronto tra Nord e Sud con un paesaggio di campagna:

C’è la vigna matura sulle zolle nerastre,
c’è la macchia, piú chiara, del verde canneto,
e montagne lontane. C’è i colori e gli odori
dell’infanzia, ma troppe montagne.
Il gran mare si stende, nascosto dagli alberi
e risplende, scintilla, respiro...
Fumeremo la pipa, ignorando anche il mare.

Sotto a questi versi sono segnati i seguenti appunti che dànno già lo schema della poesia:

Alta It. vista da lui
Ascoltatori Bassa It.
Alta It. vista da me

Ci sono donne lassú che... e i giovani ascoltano e intorno i fichi e il mare... e io penso a lassú.

Poi subito comincia la stesura dal primo verso, Parla il giovane smilzo che è stato a Torino, senza varianti di rilievo tranne che sul confronto Sud-Nord nel trattare le donne. Riporto alcune varianti cancellate: a Torino la gente ha da fare (Ma gli uomini tirano via)... a Torino gli uomini non le sanno pigliare (trattare), | han da fare altre cose. Noi viviamo per loro (noi diciamo le cose che piacciono a loro) (Noi piacciamo di piú t siamo uomini maschi)... Sono donne che vogliono la vera passione...

119 Paesaggio VI

Brancaleone, settembre 1935. Pubblicato in Lavorare stanca. Di questa poesia P. parla nell’Appendice II e nel diario, in data 16 dicembre 1933 e 16 febbraio 1936.

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