Pagina:Pavese - Il mestiere di vivere.pdf/70

66 1937


Perché è sconsigliabile di perdere la testa? Perché allora si è sinceri.

11 dicembre.

Che la castità sia un richiamo sessuale — anche solo supposto — non è vero, perché allora le donne dovrebbero essere assai ghiotte di fraticelli e pretini di primo pelo, quali si suppone prendano sul serio la regola. Invece sono ghiotte dei porci anzianotti — gli uomini navigati — stempiati e maliziosi.

E anche tu, hai mai sognato monache?

13 dicembre.

Prova a far del bene a qualcuno. Dopo un poco vedrai come odierai quella faccia compunta e raggiante.

15 dicembre.

Che la vita sia una lotta per la vita si vede bene nei rapporti sessuali di uomini e donne, dove, malgrado tutti gli sforzi castigatori dell’ideale cavalleresco, malgrado le esigenze sociali di conformismo e stabile rassegnazione, malgrado ogni cosa, è sacrosanto che si rifiuti l’altro se non dà il piacere richiesto e liberatore.

E si comprende l’innata solitudine rapace d’ognuno, osservando come il pensiero che un altro compia l’atto con una donna — anche qualunque — riesce ad incubo, a disagiata coscienza di un’indegna oscenità, a velleità di far cessare e, se fosse possibile, distruggere. Si può veramente tollerare che un altro — chiunque — faccia con un’altra — chiunque — l’act of shame? Noooo. Eppure è questa l’attività centrale della vita, senza dubbio. Ecco la falsità di ogni nostro altruismo. Per santi che siamo, sapere che un altro chiavi, ci disgusta e ci offende.