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11 novembre.

Se la persona che aspetti non tornasse, non venisse mai piú a cercarti, restasse dov’è, il suo coraggio avrebbe l’inutile effetto di farsi rimpiangere. Tu che ami tanto farti rimpiangere, impara quanto sia futile l’effetto.

La Casa in collina può essere l’esperienza che ha culminato in Ritorno all’uomo.

21 novembre.

Sapere che qualcuno ti attende, qualcuno ti può chiedere conto dei tuoi gesti e pensieri, qualcuno ti può seguire con gli occhi e aspettarsi una parola — tutto questo ti pesa, t’impaccia, t’offende.

Ecco perché il credente è sano, anche carnalmente — sa che qualcuno lo attende, il suo Dio. Tu sei celibe — non credi in Dio.

7 dicembre.

Si è tanto parlato, descritto, divulgato l’allarme sulla nostra vita, sul nostro mondo, sulla nostra cultura, che vedere il sole, le nuvole, uscire in strada e trovare dell’erba, dei sassi, dei cani, commuove come una grande grazia, come un dono di Dio, come un sogno. Ma un sogno reale, che dura, che c’è.

11 dicembre.

«Le madri» dicono i latini, parlando delle baccanti. Non è strano? No, se si pensa che l’orgiasmo bacchico è un rito d’iniziazione dei tempi matriarcali.

«... the hunting, fighting, or what not, the thing done, is never religious; the thing re-done with heightened emotion is on the way