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achille   Tranne nel fuoco, tu sei stato con me sempre.

patroclo   Come l’ombra accompagna la nube. Come Teseo con Piritoo. Forse un giorno ti aspetta, Achille, che anche tu verrai nell’Ade a liberarmi. E vedremo anche questa.

achille   Meglio quel tempo che non c’era l’Ade. Allora andavamo tra boschi e torrenti e, lavato il sudore, eravamo ragazzi. Allora ogni gesto, ogni cenno era un gioco. Eravamo ricordo e nessuno sapeva. Avevamo del coraggio? Non so. Non importa. So che sul monte del centauro era l’estate, era l’inverno, era tutta la vita. Eravamo immortali.

patroclo   Ma poi venne il peggio. Venne il rischio e la morte. E allora noi fummo guerrieri.

achille   Non si sfugge alla sorte. E non vidi mio figlio. Anche Deidamia è morta. Oh perché non rimasi sull’isola in mezzo alle donne?

patroclo   Avresti poveri ricordi, Achille. Saresti un ragazzo. Meglio soffrire che non essere esistito.

achille   Ma chi ti dice che la vita fosse questa?... Oh Patroclo, è questa. Dovevamo vedere il peggio.

patroclo   Io domani esco in campo. Con te.

achille   Non è ancora il mio giorno.

patroclo   E allora andrò solo. E per farti vergogna prenderò la tua lancia.

achille   Io non ero ancor nato, che abbatterono il frassino. Vorrei vedere la radura che ne resta.

patroclo   Scendi in campo e la vedrai degna di te. Tanti nemici, tanti ceppi.

achille   Le navi non ardono ancora.

patroclo   Prenderò i tuoi schinieri e il tuo scudo. Sarai tu nel mio braccio. Nulla potrà sfiorarmi. Mi parrà di giocare.