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amadriade   Quand’è cosí, non so compiangerli. Dev’essere bello farsi da sé in questo modo a capriccio.

satiro   È bello sí. Ma non credere che lo sappiano di fare a capriccio. Le salvezze piú straordinarie le trovano alla cieca, quando già sono ghermiti e schiacciati dal destino. Non han tempo a godersi il capriccio. Sanno soltanto di pagare di persona. Questo sí.

amadriade   Almeno questo diluvio servisse a insegnargli cos’è il gioco e la festa. Il capriccio che a noi immortali viene imposto dal destino e lo sappiamo — perché non imparano a viverlo come un attimo eterno nella loro miseria? Perché non capiscono che proprio la loro labilità li fa preziosi?

satiro   Tutto non si può avere, piccola. Noi che sappiamo, non abbiamo preferenze. E loro che vivono istanti imprevisti, unici, non ne conoscono il valore. Vorrebbero la nostra eternità. Questo è il mondo.

amadriade   Domani sapranno qualcosa, anche loro. E i sassi e le terre che un giorno torneranno alla luce non vivranno di speranza soltanto o di angoscia. Vedrai che il mondo nuovo avrà qualcosa di divino nei suoi piú labili mortali.

satiro   Dio volesse, capretta. Piacerebbe anche a me.