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170 il mistero



che ci hanno trovati nel sangue. Se per loro la morte è la fine e il principio, dovevano ucciderci per vederci rinascere. Sono molto infelici, Iacco.

dioniso   Tu credi? A me paiono balordi. O forse no. Visto che tanto son mortali, dànno un senso alla vita uccidendosi. Loro le storie devon viverle e morirle. Prendi il fatto d’Icario...

demetra   Quella povera Erígone...

dioniso   Sí, ma Icario si è fatto ammazzare perché l’ha voluto. Forse ha pensato che il suo sangue fosse vino. Vendemmiava, pigiava e svinava come un folle. Era la prima volta che su un’aia vedevano schiumare del mosto. Ne hanno spruzzato le siepi, i muri, le vanghe. Anche Erígone c’immerse le mani. Poi perché questo vecchio balordo va nei campi, dai pastori, a farli bere? Questi, ubriachi, avvelenati, inferociti, l’hanno sbranato sulla siepe come un capro e poi l’hanno sepolto perché fosse altro vino. Lui lo sapeva e l’ha voluto. Doveva stupirsi la figlia, che aveva gustato quel vino? Lo sapeva anche lei. Che altro poteva, per finire questa storia, che impiccarsi nel sole come un grappolo d’uva? Non c’è niente di triste. I mortali raccontano le storie col sangue.

demetra   E ti pare che questo sia degno di noi? Ti sei pur chiesto che cosa saremmo senza di loro, sai che un giorno potranno stancarsi di noi dèi. Vedi dunque che il sangue, questo sangue meschino, t’importa.

dioniso   Ma che vuoi che gli diamo? Qualunque cosa ne faranno sempre sangue.

demetra   C’è un solo modo, e tu lo sai.

dioniso   Di’.

demetra   Dare un senso a quel loro morire.

dioniso   Come dici?

demetra   Insegnargli la vita beata.