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144 in famiglia



donna che avrebbe potuto passare la vita in tranquilla lussuria, ingrassando anche lei con l’amante. Ma l’amante era Tieste, e il marito era Atreo. Se l’erano scelta. Non la lasciarono salvarsi. La scatenarono anche lei. I Pelopidi han sete di furia.

polideute   Vuoi dire che nostra sorella l’uccideranno come adultera? che è anche lei lussuriosa?

castore   Lo fosse, Polideute, lo fosse. Ma non è lussurioso chi vuole. Non chi sposa un Atride. Non capisci, fratello, che costoro hanno posto la loro lussuria nell’abbraccio violento, nello schiaffo e nel sangue? Di una donna che è docile e vile non sanno che farsene. Hanno bisogno d’incontrare occhi freddi e omicidi, occhi che non s’abbassino. Come le buche feritoie. Come li ebbe Ippodamia.

polideute   Nostra sorella ha questo sguardo...

castore   Hanno bisogno della vergine crudele. Di quella che passa sui monti. Ogni donna che sposano è questo, per loro. Le imbandivano i figli, le scannavano figlie...

polideute   Sono cose passate.

castore   Le faranno ancora, Polideute.