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132 | dialoghi con leucò |
leucotea Troppe cose ricordi di lui. Non l’hai fatto maiale né lupo, e l’hai fatto ricordo.
circe L’uomo mortale, Leucò, non ha che questo d’immortale. Il ricordo che porta e il ricordo che lascia. Nomi e parole sono questo. Davanti al ricordo sorridono anche loro, rassegnàti.
leucotea Circe, anche tu dici parole.
circe So il mio destino, Leucò. Non temere.