Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
Il Tricolore1
. . . . . . . . . . . Anima eterna |
Con questa invocazione — stupendo squarcio di poesia, dedicato a quell’Esercito ch’è salute e gloria d’Italia — Costantino Nigra, l’antico e fidato segretario di Camillo di Cavour, assurgendo a uno di que’ voli lirici che oggi — pur troppo! — dobbiamo chiamare antichi, rende omaggio ai capitani e ai soldati morti nelle patrie battaglie per la indipendenza e la unità del proprio paese.
L’invocazione richiama il nostro pensiero a quel marzo 1848, quando, al grido di Viva l’Italia!... Viva Pio IX!... per le strade delle città liberate, si cantava:
Tre colori, tre colori Foco, foco, foco, foco! |
E, alato, si levava l’inno che il biondo poeta genovese, Goffredo Ma-
- ↑ Nella inaugurazione della bandiera sul campo di un Tiro a segno a Verona.