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Si soglion celebrar famosi tanto,
Per farne à suoi begli occhi
Spettacolo beato:
Ma furon que’ begli occhi
Spettacolo d’Amore;
D’ogn’altro assai maggiore;
Ond’io, che fin’alhor fiamma amorosa
Non havea più sentita,
Oime non così tosto
Mirato hebbi quel volto
Che di subito n’arsi:
E senza far difesa al primo sguardo,
Che mi drizzò negli occhi,
Sentij correr nel seno
Una bellezza imperiosa, e dirmi
Dammi il tuo cor Mirtillo.
Erg.Oh quanto può ne’ petti nostri Amore,
Nè ben il può saper, se non chi ’l prova.
Mir.Mira ciò che sà fare anco ne’ petti
Più semplici, e più molli Amore industre.
Io fò del mio pensiero una mia cara
Sorella consapevole, compagna
De la mia cruda Ninfa
Que’ pochi dì ch’Elide l’hebbe e Pisa:
Da questa sola, come Amor m’insegna,
Fedel consiglio, ed amoroso aiuto
Nel mio bisogno i prendo:
Ella de le sue gonne femminili
Vagamente m’adorna,