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Non può ella à Mirtillo
Dar quella fè, che fù già data à Silvio.
Car.Ed à Silvio fiè data
Parimente la fede: che Mirtillo
Fin dal suo nascimento hebbe tal nome;
Se dal tuo servo mi fù detto il vero;
Ed egli si compiacque,
Ch’io ’l nomassi Mirtillo, anzi che Silvio.
Mon.Gli è vero. hor mi conviene. e cotal nome
Rinnovai nel secondo
Per consolar la perdita del primo.
Tir.Il dubbio era importante, hor tu mi segui.
Mon.Carino andiamo al tempio, e da qui innanzi
Duo padri havrà Mirtillo. hoggi hà trovato
Montano un figlio, ed un fratel Carino.
Car.D’amor padre à Mirtillo, à te fratello;
Di riverenza à l’uno e al’altro servo
Sarà sempre Carino.
E poi che verso me sè tanto humano,
Ardirò di pregarti,
Che ti sia caro il mio compagno ancora,
Senza cui non sarei caro à me stesso.
Mon.Fanne quel ch’à te piace,
Car.Eterni numi. ò come son diversi
Quegli alti inacessibili sentieri,
Onde scendono à noi le vostre grazie,
Da quei fallaci, e torti,
Onde i nostri pensier salgono al cielo.