Ond’hoggi Arcadia tua piagne, e sospira.
CP.O figlia del gran Giove,
O sorella del Sol, ch’al cieco mondo
Splendi nel primo ciel Febo secondo
Mon.Drizzate homai gli altari
Sacri ministri, e voi
O devoti pastori à la gran Dea,
Reiterando le canore voci,
Invocate il suo nome.
Ch.pas.O figlia del gran Giove,
O sorella del Sol, ch’al cieco mondo
Splendi nel primo ciel Febo secondo
Mon.Traetevi in disparte
Pastori, e servi miei, nè quà venite,
Se da la voce mia non sete mossi.
Giovane valoroso,
Che, per dar vita altrui, vita abbandoni;
Mori pur consolato.
Tu con un breve sospirar, che morte
Sembra à gli animi vili,
Immortalmente al tuo morir t’involi:
E quando havrà già fatto
L’invida età dopo mill’anni, e mille,
Di tanti nomi altrui l’usato scempio,
Vivrai tu alhor, di vera fede esempio.
Ma perche vuol la legge,
Che taciturna vittima tu moia,
Prima che pieghi le ginocchia à terra,
Se cosa hai qui da dir, dilla, e poi taci.