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Che questo caso, à caso hoggi ti sia
Cosi incontrato? ò come credi male.
Senza nume divin questi accidenti
Si mostruosi, e novi
Non avvengono à gli huomini. non vedi
Che ’l cielo è fastidito
Di cotesto tuo tanto
Fastoso, insopportabile disprezzo
D’amor, del mondo e d’ogn’affetto humano
Non piace à i sommi Dei
L’haver compagni in terra,
Nè piace lor ne la virtute ancora
Tanta alterezza. Hor tu sè muto si?
Ch’eri pur dianzi intollerabil tanto.
Dor.Silvio lascia dir Linco,
Ch’egli non sà quale in virtù d’Amore
Tu habbi signoria sovra Dorinda
E di vita, e di morte.
Se tu mi saettasti,
Quel ch’è tuo saettasti,
E feristi quel segno,
Ch’è proprio del tuo strale.
Quelle mani a ferirmi
Han seguito lo stil de’ tuo’ begli occhi.
Ecco Silvio colei, che’n odio hai tanto,
Eccola in quella guisa,
Che la volevi à punto.
Bramastila ferir, ferita l’hai,
Bramastila tua preda, eccola preda,