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ATTO QUARTO
SCENA III
CHORO, ERGASTO.
ASTORI havete inteso,
Che ’l nostro semideo figlio ben degno
Del gran Montano, e degno
Discendente d’Alcide
Hoggi n’hà liberati
Da la fera terribile, che tutta
Infestava l’Arcadia.
E che già si prepara
Di sciorne il voto al tempio.
Se grati esser vogliamo
Di tanto beneficio
Andiamo tutti ad incontrarlo, e come
Nostro liberatore
Sia da noi honorato
Con la lingua, e col core.
E benche d’alma valorosa, e bella
L’honor sia poco pregio, è però quello
Che si può dar maggiore
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