Dimostrar sua possanza
Amorosa invincibile costanza.
Questo solo mi resta
Fra tanti affanni miei dolce conforto.
Arda pur sempre ò mora,
O languisca il cor mio,
A lui fien lievi pene
Per sì bella cagion pianti, e sospiri,
Strazio, pene, tormenti, esiglio e morte,
Pur che prima la vita,
Che questa fe si scioglia:
Ch’assai peggio di morte è il cangiar voglia.
Cor.O bella impresa, ò valoroso amante,
Come ostinata fera,
Come insensato scoglio
Rigido, e pertinace.
Non è la maggior peste,
Nè ’l più fero, e mortifero veleno
A un’anima amorosa de la fede.
Infelice quel core
Che si lascia ingannar da questa vana
Fantasima d’errore, e de’ più cari
Amorosi diletti
Turbatrice importuna.
Dimmi, povero amante:
Con cotesta tua folle
Virtù de la costanza?
Che cosa ami in colei, che ti disprezza?
Ami tu la bellezza