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traduzioni e riduzioni |
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da raddoppiare il vostro tenitoro.
Oh! ne farebber essi dalle torri
le grasse risa. Per aver soccorsi,
se qualche matto vi darà di cozzo,
hanno, scavate dalla man dei Mori,
tre vie sotterra: l’una a Bordò, sbocca
l’altra a Bastàn, la terza, dal demonio„.
E Carlo al duca: “Non m’hai detto il nome
“Narbona„.
E Carlo: “Ed io voglio Narbona„.
Vide passare Dreus di Mondidieri.
“Conte„ gli disse “il duca di Baviera
non regge più. Prendetemi la terra
voi, di Narbona, ed io vi do potere
di qui, su tutto, sino a Mompellieri.
Voi siete, credo, pianta di buon seme:
fu vostro padre un cavalier dabbene.
Su, le scale!„
Rispose Mondidieri:
“Imperadore, ad altro non mi sento
buono, che a giubilar: da tanto vesto
usbergo e maglia, e porto elmo e visiera!
Ho la febbre, ho bisogno del mio letto,
soffro, alle gambe, d’una piaga aperta;
è più d’un anno che mi corco, senza
spogliarmi. Lascio a voi questo paese„.
Carlo senz’ira volse gli occhi lento.
L’orïafiamma palpitava al vento.
Cercò degli occhi Ugo di Cotentino.
Questi era prode e conte palatino.
“Narbona è vostra, Sire Ugo„ gli disse:
“non dovete che prenderla„.
“Felice„
a lui rispose Ugo di Cotentino,