Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
poesia popolare eroica civile | 165 |
“Ancora a me la mamma prese Iddio;
ma chi gli disse Prendila! fui io„.
“Voi? Ma chi siete? Qual è il vostro nome?„
“Morvàn il nome, Breùs il sopranome.
O sorellina, io sono pien di gloria:
ogni giorno ho contata una vittoria:
ma se potevo indovinar quel giorno,
che non l’avrei veduta al mio ritorno,
o sorellina non sarei partito!
o sorellina, non sarei fuggito!
Oh! per vederla qui sul limitare,
per rivederla presso il focolare,
per abbracciare qui con te pur lei
le mie vittorie tutte le darei:
sarei felice, pur ch’a lei vicino,
di strigliar tuttavia quel mio ronzino!„
la schiera d’artù
Il fanciullo diceva al guerriero,
diceva a suo padre: “C’è nero
sui monti!
là tra la caligine scialba.
Oh! cavalli e cavalli e cavalli
che passano in vista alle valli,
sui monti!
che rignano al freddo dell’alba.