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favole | 153 |
panni il pruno, esso rame; ed il vascello
noleggiò l’altro con una diecina
di zecchini prestati da un uccello
e da un topo. Infelici!... Ora a marina
torna lo smergo per veder se l’onde
rendano un poco della lor rapina.
Passa una veste: il prun non si confonde:
l’afferra. Il terzo esce di casa, dopo
che rincasò l’uccello tra le fronde;
e svola in fretta prima ch’esca il topo.
il pruno e la volpe
Il pruno era quel pruno aspro che disse
alla volpe... Costei per una china
s’apprese a lui, ch’a’ piedi le confisse,
senza parere, qualche acuta spina:
ond’ella tutta insanguinata: “Ahimè!
che bell’aiuto!„ E il pruno “E poi se’ fina!
M’attacco agli altri... e tu ti attacchi a me!„
il bertuccino re
Fina, oh! fina la volpe era pertanto!
c’era un di l’assemblea degli animali:
il bertuccino vi ballò d’incanto.
— Bene! ci ha il fuoco! bravo! ma ci ha l’ali!
Sia re! — La volpe con pupille torte,
disse tra sè: “Tale il rettore, quali