sederon tutti, come dei, sereni.
Erano a loro sassi erbosi i seggi
sassi le mense. E sparsi per i greppi 20parlavan olio e grano, uve ed armenti.
E già pasciuti, bevvero sul pane
acqua di pozzo. Non aveva altre acque
l’isola dura, nè, pur mo’ piantate,
davan le viti ciò che fa buon sangue. 25Nè altro dava l’isola, che piante
di pino e tasso buoni per le fiamme
d’un grande rogo. Un’isola di capre
era, silvestri. Qualche angusta valle
sola pativa il ferro delle vanghe.
30E il pellegrino s’indugiava, e stette
molto ammirando l’eremita agreste,
che aveva in odio lotte risse e guerre,
che sazio e lieto, tolte ormai le mense,
sorgea dicendo: «Nella pace è il bene!»