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64 Tolstoi

malati e sani, gente d’ogni lingua,
20uomini d’ogni parte della terra,
quelli che sono, quelli che saranno,
li pregò tutti, esso minor di tutti,
di star uniti, di formar un solo,
un solo in terra, come un solo è in cielo.
25Così pregava e caddero le spade
ed i pugnali, e ruppero in singulti
uomini e donne, e gli uomini di ferro
prendean in collo i cattivelli ignudi,
che ognun vedesse tra la turba il Santo.
30E tutti insieme, tese al ciel le mani,
davano lode a Dio ch’aveano in cuore,
che mai non muta, cui non vede alcuno,
nè alcun comprende, dolce, alto... e la terra
tutta echeggiava Amore! Amore! Amore!
     35Ma il Santo volto al suo compagno: «Frate
Leone,» disse, «or va per altra via,
chè a me conviene ora fuggir celato...»
E sparve. E l’altro uscito dalla terra
andò ramingo per ignote strade.