Gridò. Morì. Sola le cristalline
lagrime l’arpa ora stillava; quando
15risorse la dolcezza senza fine,
riprese il canto, alto tra cielo e mare,
a plorar forte, ad implorare blando,
18spezzarsi, unirsi, sospirare, ansare;
un grido, e pace. Ecco le goccie d’oro
tinnir sull’arpa, dalle corde mosse
21di quell’acuta gioia di martòro;
e il canto alzarsi e i palpiti argentini
piovere giù, poi risalire a scosse,
24a spiri, a strida...
E balzò su, Rossini.
Tacita l’alba, tacita la strada.
Sul mare alcune lievi nubi rosse.
27Sopra la terra fresco di rugiada.
Ronzava quella voce di preghiera
e di dolore, quasi ancora fosse
30con lui la povera anima; e sì, c’era!