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Rossini 43




III.



Ed ora è ancora, l’esile fanciulla,
quella che fu. Tutto le par novello.
3Ancor non parla; canta; e non sa nulla.

Tutto è fanciullo, tutto è suo gemello,
nato con lei; perciò le piace, e l’ama;
6e perchè l’ama, è così buono e bello!

Ell’è terrena verginetta grama,
ma il sole è pure della sua famiglia;
9e quando va, lo piange e lo richiama.

Sbocciano, dopo, sotto oscure ciglia
occhi ridenti. Sono le sue suore;
12tutta la notte ella con lor bisbiglia.

Qualcuna scende fino a lei: ne muore.
Ma le ritrova in mezzo alle corolle,
15essa, dei fiori, ancor tremanti il cuore.