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Rossini | 39 |
CANTO SECONDO
I.
La Parvoletta volse gli occhi muta
alle sue stelle. Erano nuove ancora,
3ancora ansanti della lor venuta:
come quand’ella dirigea la prora
tra queste e quelle, stando presso al bianco
6timonier cauto che attendea l’aurora;
o quando sola era a vegliar tra il branco
ed i pastori: ella sentia crosciare
9le foglie secche ad un mutar di fianco.
Sola vegliava la crepuscolare
pia fanciulletta sulla terra oscura,
12soletta sull’irrequïeto mare.
Mirava in alto, alta gentile e pura.
Ed era pieno anche lassù d’erranti,
15navi sull’onde, greggi alla pastura;